Cabine elettriche: tutte le novità del settore

La vera novità che, negli ultimi anni, sta investendo il settore delle cabine elettriche – e il settore energetico ne suo complesso - è senza dubbio la sostenibilità. Facciamo allora una breve panoramica sullo stato dell’arte, non prima di un veloce riepilogo sulla funzione delle cabine elettriche di trasformazione, conversione, regolazione o smistamento dell’energia.

Una cabina elettrica altro non è che una piccola officina connessa a sistemi elettrici di I e II categoria. Fra le funzioni che le cabine possono ricoprire ci sono: trasformazione, conversione, regolazione o smistamento dell'energia elettrica.

Le cabine di trasformazione sono composte dai conduttori, delle apparecchiature e dalle macchine che invece trasformano la tensione ricevuta delle linee AT (alta tensione) o MT (media tensione) per farla rientrare nei valori di alimentazione delle linee BT (bassa tensione).

Le cabine di smistamento, invece, sono necessarie solo per far derivare da una o più linee di arrivo un più alto numero di linee di partenza, senza però trasformare l’energia.

La cabina primaria, ad alta tensione (detta CP o CAT) è necessaria per trasformare l’energia in alta tensione in entrata (da 60 a 220 kV) in energia a media tensione (fino a un massimo di 20 kV). La cabina secondaria, invece, è responsabile della trasformazione della media in bassa tensione, l’unica che gli impianti domestici e delle attività commerciali possono sostenere.

Due sono le principali tipologie di cabine secondarie: a torretta, tipiche dei decenni passati, in cui i cavi MT sono nudi, e a box, attuali, nelle quali le linee elettriche in ingresso sono integrate.

Progettare cabine sec0ndarie sostenibili è possibile: questo, infatti, è l’obiettivo di Enel Global Infrastructure and Networks, che ha lanciato una sfida sulla piattaforma di crowdsoucing per startup Open Innovability.

Il progetto si ispira ai principi dell’economia circolare, dell’ecosostenibilità, obiettivo che tanti produttori di energia devono raggiungere nel breve e medio periodo, perché il nostro pianeta possa essere salvaguardato.

L’oggetto di questa sfida sono proprio le cabine secondarie, essenziali per calibrare la tensione che viene impiegata a livello consumer.

In che modo, quindi, è possibile rendere sostenibile una cabina MT/BT? Utilizzando, per la costruzione, solo materiali sostenibili e integrando al meglio la sua presenza anche in contesti rurali. In questo modo, sarebbe possibile ridurre fino ad azzerare l’impatto per la costruzione di ogni singola cabina. Individuando le eventuali inefficienze di ogni singola cabina, poi, sarebbe possibile rendere ancora più green l’energia della quale le persone hanno bisogno.